Il Lavoro Notturno

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Cosa si intende per lavoro notturno nell’ambito della Medicina del Lavoro

Lavorare di notte comporta l’insorgenza di rischi per la salute che devono essere attentamente valutati  dal Medico Competente. Il lavoro notturno è comune in molti settori:

  • sanità
  • trasporti
  • logistica
  • industria
  • sicurezza (polizia, carabinieri, guardie giurate, ecc…)

La nota n°1050 del 26/11/2020 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito dei chiarimenti sulla definizione di lavoratore notturno:

  • svolge stabilmente 3 ore del suo monte ore giornaliero in periodo notturno
  • svolge l’attività nel periodo notturno secondo le regole definite dalla contrattazione collettiva nazionale
  • in assenza di contrattazione collettiva nazionale, chi svolge 3 ore del suo monte ore giornaliero nel periodo notturno per almeno 80 giorni l’anno

Inoltre, nell’individuare il periodo da considerare come orario notturno, occorre tenere in considerazione le indicazioni del CCNL, di conseguenza questo può variare:

  • dalle ore 22:00 alle ore 05:00
  • dalle ore 23:00 alle ore 06:00
  • dalle ore 00:00 alle ore 07:00

Rischi per la salute dei lavoratori notturni

Chi svolge la propria attività lavorativa di notte è maggiormente soggetto a condizioni di stress per l’organismo (alterazione del periodo sonno/veglia) che può portare ad una variazione delle funzionalità biologiche.

Queste variazioni possono causare effetti a breve termine:

  • Disturbi del Sonno: l’alterazione del ritmo circadiano, causa difficoltà nel dormire durante il giorno. Questo può portare a insonnia, sonnolenza diurna e riduzione della qualità del sonno
  • Disturbi Gastrointestinali: L’alimentazione irregolare e il cambiamento dei ritmi biologici possono causare problemi digestivi, come ulcere, gastriti e sindrome dell’intestino irritabile, aumento di peso

ed effetti a lungo termine:

  • Problemi Cardiovascolari: gli studi scientifici effettuati hanno evidenziato un aumento del rischio  di sviluppare ipertensione, malattie coronariche e ictus
  • Problemi Psicoaffettivi: è stato riscontrato un aumento del rischio di depressione, ansia e stress
  • Rischio di Infortuni: la riduzione della vigilanza e della prontezza di riflessi durante la notte aumenta il rischio di incidenti sul lavoro

Per questi motivi, molto spesso, il lavoro notturno è considerabile come lavoro usurante.

La Sorveglianza Sanitaria per i lavoratori notturni

Nel caso di lavoro notturno è obbligatorio nominare un Medico Competente per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

La visita medica e gli esami diagnostici devono escludere controindicazioni al lavoro notturno, infatti, oltre ai lavoratori minorenni e alle donne in stato di gravidanza o madri entro il primo anno di vita del bambino, sono esentati dall’attività notturna i lavoratori che presentano determinate patologie:

  • Neoplasie
  • Alterazioni della tiroide
  • Disturbi psichiatrici
  • Epilessia
  • Patologie all’apparato neurologico
  • Diabete
  • Malattie gastrointestinali
  • Malattie cardiovascolari

Cosa può fare Ambrosia per la tua azienda se è presente il rischio di lavoro notturno

Ambrosia può supportare la tua azienda gestendo completamente il servizio di Sorveglianza Sanitaria, affidando il ruolo di Medico Competente ad uno dei medici del proprio team.

Nel caso l’azienda abbia un Medico del Lavoro di sua fiducia, Ambrosia può essere di supporto inviando presso la sede dell’azienda un infermiere per l’esecuzione degli esami diagnostici prescritti.