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Il Visiotest o screening ergoftalmologico è un test al quale devono essere sottoposti i lavoratori con rischio da videoterminale, ovvero quei lavoratori che, durante la loro attività professionale, trascorrono più di 20 ore settimanali davanti a un videoterminale e di conseguenza possono sviluppare problematiche alla vista.
Il Visiotest è uno degli esami diagnostici che possono essere eseguiti nell’ambito della Medicina del Lavoro oltre all’elettrocardiogramma, l’audiometria, la spirometria e gli esami di laboratorio
Cos’è il Visiotest
Il Visiotest è un esame specifico richiesto dal Medico Competente sui lavoratori che devono svolgere le loro mansioni a contatto con monitor o videoterminali, così come prescritto dal Testo Unico sulla Sicurezza.
Questi dipendenti sono esposti ai rischi non solo di problemi articolari, muscolari e scheletrici, ma anche alla vista.
L’esame si esegue con un macchinario che consente Medico del Lavoro di raccogliere informazioni sui principali parametri visivi del lavoratore e decretare se sia ancora idoneo a svolgere la mansione o se la vista si sta compromettendo.
Dopo aver valutato i risultati del test il Medico Competente darà il suo giudizio, dichiarando idoneo o meno il lavoratore alla mansione, eventualmente dando delle prescrizioni, come ad esempio una pausa da effettuarsi regolarmente durante lo svolgimento dell’attività.
Quali parametri valuta il Medico del Lavoro con il Visiotest
L’esame misura alcuni parametri visivi per valutare lo stato di salute degli occhi di un lavoratore:
Acuità visiva: la capacità dell’occhio di distinguere i dettagli e leggere a diverse distanze
Campo Visivo: valuta anomalie o perdita della visione periferica
Visione Cromatica: valuta la capacità dell’occhio di distinguere i colori
Accomodazione: verifica la capacità dell’occhio di regolare la messa a fuoco
Visione binoculare: il parametro valuta la coordinazione tra gli occhi e la capacità di vedere nitidamente con entrambi gli occhi contemporaneamente
Presenza di difetti refrattivi: durante il test viene rilevata la presenza di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia
Ogni quanto il Medico Competente sottopone i lavoratori al Visiotest
Il protocollo sanitario solitamente prevede l’esecuzione del test ogni 5 anni per i lavoratori di età inferiore a 50 anni e ogni 2 anni per i lavoratori di età superiore a 50 o che siano portatori di lenti (in questo caso la periodicità di 2 anni vale anche per i lavoratori di età inferiore a 50 anni). resta inteso che il Medico Competente può variare la periodicità qualora lo ritenga opportuno